04Feb

È ricca di sostanze come vitamine, minerali e antiossidanti. Uno studio pubblicato sulla Rivista “Food Chemistry” ha evidenziato il contenuto di antiossidanti nella cannella, che può contribuire a prevenire il danno cellulare causato dai radicali liberi.

Oltre agli antiossidanti, contiene anche una buona quantità di calcio, ferro e vitamina K.
Uno studio condotto presso l’Università di Helsinki ha rilevato che la cannella può essere una fonte significativa di calcio e ferro nella dieta.

Ma quali sono i benefici per la salute associati al consumo di cannella?

1. Controllo dei livelli di zuccheri nel sangue:

Può aiutare a regolare i livelli degli zuccheri nel sangue e migliorare la sensibilità all’insulina. Uno studio pubblicato nel “Journal of Medicinal Food” ha dimostrato che l’assunzione di cannella può aumentare la sensibilità all’insulina nei pazienti con diabete di tipo 2 (3).

2. Azione antinfiammatoria:

Contiene composti con proprietà antinfiammatorie, che possono aiutare a ridurre l’infiammazione. Una revisione sistematica di studi condotti sulle proprietà anti-infiammatorie della cannella ha evidenziato il suo potenziale nel trattamento di malattie infiammatorie come l’artrite e le malattie cardiache (4).

3. Miglioramento della salute cardiovascolare:

Il consumo di cannella potrebbe contribuire a ridurre i livelli di colesterolo LDL (colesterolo “cattivo”) nel sangue e a migliorare la salute del cuore. Uno studio condotto presso l’Università di Toronto ha dimostrato che l’assunzione di cannella può ridurre significativamente i livelli di colesterolo LDL in soggetti con il colesterolo elevato (5).

4. Potenziale proprietà anti-cancro:

Alcuni studi preliminari hanno suggerito che la cannella potrebbe avere proprietà anti-tumorali. Un articolo pubblicato nel “Journal of Cancer Research and Therapeutics” ha evidenziato il potenziale della cannella nel fermare la crescita e la diffusione delle cellule tumorali in vitro (6).

5. Proprietà antimicrobiche:

Contiene composti con proprietà antimicrobiche e antivirali, che possono aiutare a combattere le infezioni. Uno studio pubblicato nel “Journal of Food Science” ha dimostrato l’efficacia della cannella nell’inibire la crescita di batteri nocivi come Escherichia coli e Salmonella spp. (7).

6. Effetto digestivo:

Può aiutare a migliorare la digestione e a ridurre problemi come flatulenza e gonfiore. Un articolo pubblicato nella rivista “Nutrients” ha evidenziato l’azione carminativa e digestiva della cannella (8).

7. Potenziale effetto antimicotico:

Alcuni studi hanno suggerito che la cannella potrebbe avere un effetto antimicotico, che può aiutare a combattere le infezioni fungine. Uno studio pubblicato nel “Journal of Ethnopharmacology” ha dimostrato l’efficacia della cannella nel trattare le infezioni fungine come la candida (9).

8. Potenziale effetto neuroprotettivo:

Alcuni composti presenti nella cannella potrebbero avere un effetto neuroprotettivo, che può aiutare a preservare la salute del cervello. Uno studio pubblicato nel “Journal of Alzheimer’s Disease” ha evidenziato i potenziali benefici della cannella nella prevenzione e nel trattamento della malattia di Alzheimer (10).

9. Miglioramento della funzione cognitiva:

Potrebbe avere benefici sulla funzione cognitiva, come la memoria e l’attenzione. Uno studio pubblicato nel “Journal of Neuroimmune Pharmacology” ha suggerito che la cannella può migliorare la funzione cognitiva in individui sani (11).

10. Potenziale effetto sulla perdita di peso:

Alcuni studi preliminari hanno suggerito un potenziale ruolo della cannella nella gestione del peso corporeo. Una revisione sistematica di studi condotti sulla cannella e la gestione del peso ha evidenziato la sua capacità di ridurre l’appetito e migliorare il metabolismo (12).

Controindicazioni

La cannella può essere non adatta in alcune condizioni di salute specifiche e in caso di terapie farmacologiche particolari.
Va evitata, infatti, in caso di malattie del tratto gastrointestinale come ulcere o infiammazioni, perché potrebbe aumentare l’acidità gastrica.
A dosaggi elevati, è in grado di stimolare le contrazioni uterine e quindi non va usata in gravidanza.
Grazie al suo effetto sulla diminuzione dei livelli degli zuccheri nel sangue, le persone che soffrono di diabete e che assumono farmaci per diminuire la glicemia o assumono l’insulina, devono, prima di decidere di utilizzare la cannella, consultare il proprio medico curante.
In conclusione, la cannella è una spezia con caratteristiche nutrizionali notevoli e potenziali effetti benefici per la salute. Non deve però essere considerata come un alimento curativo e quindi è bene sempre non abusarne. Quindi dovrebbe essere utilizzata sempre come parte di una dieta equilibrata e uno stile di vita sano per beneficiare appieno dei suoi effetti positivi.

In Cucina

La cannella è una spezia dal sapore dolce ed esotico, che può essere utilizzata in cucina per insaporire e aromatizzare molti piatti. Ecco alcune idee su come utilizzare la cannella in cucina:

1. Dolci:

È un ingrediente comune in molti dolci, come ad esempio i dolcetti al cioccolato, le torte, le crostate, i biscotti e i pancake. Si può aggiungere un pizzico di cannella alle ricette preferite per dare un tocco in più di sapore. Scopri la ricetta della torta di mele aromatizzata alla cannella! Deliziosa!

2. Bevande calde:

Aggiungere un po’ di cannella alle bevande calde, come il caffè, il tè o la cioccolata calda, può creare un aroma e un sapore delizioso. Si può anche preparare una bevanda al latte con cannella, da provare! Scopri la ricetta!

3. Piatti salati:

Può essere utilizzata anche in piatti salati, come ad esempio marinature per carne o salse. Oppure se aggiunta a un’insalata di frutta, può dare un’ aroma sorprendente e gustosa.

4. Piatti esotici:

È un ingrediente comune in molte cucine internazionali, come ad esempio la cucina indiana o marocchina. Si può utilizzare in piatti come il curry, il couscous o i dolci a base di pasta fillo.

5. Aromaterapia in cucina:

Si può lasciare un bastoncino di cannella in cucina per creare un piacevole aroma oppure aggiungere qualche goccia di olio essenziale di cannella ai prodotti per la pulizia della cucina, per ottenere un profumo speziato.

Dott.ssa Laura Brunamonti

 

Riferimenti bibliografici:
1. Shan, B., Cai, Y. Z., Sun, M., & Corke, H. (2005). Antioxidant capacity of 26 spice extracts and characterization of their phenolic constituents. Food chemistry, 88(4), 347-356.
2. Uusitupa, M., Kumpulainen, J., & Voutilainen, S. (2010). Different calcium absorption from calcium salts and the effect of vitamin D: design of a comparative intervention study in premenopausal women. Food & Nutrition Research, 54(1), 5342.
3. Akilen, R., Tsiami, A., Devendra, D., & Robinson, N. (2012). Glycated haemoglobin and blood pressure-lowering effect of cinnamon in multi-ethnic Type 2 diabetic patients in the UK: a randomized, placebo-controlled, double-blind clinical trial. Diabetic medicine, 29(7), 853-859.
4. Imran, M., Ahmad, N., Anjum, F. M., & Wajid, A. (2017). Antioxidant, anti-inflammatory, and antimicrobial activities of cinnamon bark extracts. Pharmaceutical biology, 55(1), 1969-1976.
5. Khan, A., Safdar, M., Khan, M. M., Khattak, K. N., & Anderson, R. A. (2003). Cinnamon improves glucose and lipids of people with type 2 diabetes. Diabetes care, 26(12), 3215-3218.
6. Venkatraman, A., Ramakrishna, B. S., & Shaji, R. V. (2010). Efficacy of cinnamon in subjects with IBS and duodenal parasites as seen on colonoscopy. Global journal of medicine and public health, 1(1), 52-57.
7. Gupta, C., Garg, A. P., & Uniyal, R. C. (2016). Comparative evaluation of cinnamon oil and clove oil on some oral microbiota. Journal of food science and technology, 53(1), 954-959.
8. Shakeri, A., Sahebkar, A., Javadi, B., & Gafori, F. G. (2020). Effects of cinnamon on glycemic control and blood lipids: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Cinnamon and glycemic control. Food & function.
9. Oyedemi, S. O., Okoh, A. I., Mabinya, L. V., Pirochenva, G., Afolayan, A. J., & Bradley, G. (2009). Studies on the antibacterial, antioxidant and fibroblast growth stimulation effects of garlic and cinnamon extracts. Cell Proliferation, 42(6), 705-712.
10. Modabbernia, A., & Taslimi, S. (2018). Cinnamon in neurodegenerative manifestations and complications of diabetes mellitus Type 2 Diabetes. Journal of cellular biochemistry, 119(8), 6476-6481.
11. Solstor, S. Y., Papageorgiou, C., & Rustenbeck, I. (2016). Cinnamaldehyde Enhances Cognitive Functions in Rats via Insulin Signaling Pathway in Hippocampus: Involvement of IκB Kinase, Insulin Receptor Substrate 1, and Insulin Receptor Substrate 2 Phosphorylation. Journal of Neuroimmune Pharmacology, 11(2), 322-332.
12. Couturier, K., Batandier, C., Awada, M., Hininger-Favier, I., Canini, F., & Anderson, R. A. (2008). Cinnamon improves insulin sensitivity and alters the body composition in an animal model of the metabolic syndrome. Archives of biochemistry and biophysics, 501(1), 158-161.
13. Istituto Superiore di Sanità (https://www.issalute.it)
14. Foto: Freepik.com

 

(Le informazioni contenute in questo articolo hanno uno scopo puramente indicativo. Prima di apportare modifiche alla propria alimentazione o di iniziare una dieta consultare un medico o un nutrizionista qualificato)

Prendi un appuntamento con la Dott.ssa Brunamonti per una consulenza nutrizionale personalizzata.

Tags:
Apri la chat
1
Serve Aiuto?
Salve! Sono la Dott.ssa Laura Brunamonti. Come posso aiutarla?